Le conclusioni tratte nei due rapporti sono il frutto di un’indagine tecnica congiunta, condotta da Amnesty International insieme all’Algorithmic Transparency Institute, durante la National Conference on Citizenship, e ad AI Forensics.

“I risultati delle indagini denunciano le prassi manipolative e che creano dipendenza di TikTok, studiate per coinvolgere gli utenti il più a lungo possibile. Il sistema di algoritmi che raccomanda contenuti, considerato l’artefice del rapido successo della piattaforma, espone bambini e giovani che hanno preesistenti problemi di salute mentale a gravi rischi”, ha dichiarato Lisa Dittmer, ricercatrice di Amnesty International.